I due principali edifici che accolgono il nostro istituto sono stati costruiti fra il 1920 e il 1926. Uno degli edifici storici della scuola sorge su viale Brianza, occupando un’intera “insula” cittadina, a circa cento metri da piazzale Loreto. E’ un importante palazzo storico, di pregevole e austera fattura e di notevole impatto visivo, anche per le colonne che ne caratterizzano la facciata, progettato come ospedale militare negli anni 1915-1920 e costituito da tre corpi: il fronte su viale Brianza, l’ala destra su via Beroldo e la sinistra su Via Venini. Al centro le due ali sono congiunte da un corpo secondario che ospita due palestre e il teatro della scuola. Le tre ali racchiudono, all’interno, un ampio piazzale dedicato ai giochi all’aperto, in cui è stata costruita, negli anni ’70, una terza palestra, dotata di spogliatoi e ampi depositi per gli attrezzi sportivi. La parte sinistra di questo edificio, sottoposta a lunghi lavori di ristrutturazione, sta riconquistando, in questi giorni, il suo antico splendore, riprendendo, nelle facciate e nella struttura, il valore cromatico e la funzionalità, per tornare, fra qualche mese, a ospitare le classi della scuola primaria. Quest’ultima, in origine intitolata a Veronica Gambara, è situata attualmente nel lato destro della stessa struttura, che, prima dei lavori, accoglieva anche la scuola media “Settembrini”, momentaneamente dislocata in un’ala dell’Istituto omonimo, distante cinquanta metri, in via Beroldo. La scuola primaria di viale Brianza è dotata di palestra, ampi refettori, laboratori di informatica, ceramica e attività espressive, aule di inglese, religione, recupero e sostegno. La scuola media, ora “secondaria di primo grado”, è dotata di palestra, laboratori di musica e di informatica, aule per sostegno e recupero e di un’ampia sala per le attività artistico-espressive.L’altro edificio storico del nostro Istituto è in via Venini 80, a circa cinquanta metri da viale Monza, la originaria scuola elementare Maddalena di Canossa, nel quartiere Greco, occupa un lotto quadrangolare delimitato dalle vie Venini e Martiri Oscuri. L’impianto ad L è organizzato attorno ad un cortile centrale, alberato, delimitato altresì da un fabbricato minore, ad est, e dal contiguo edificio scolastico De Amicis, oggi unito alla scuola Maddalena di Canossa a formare un unico complesso. L’edificio, elevato su tre piani, è delimitato lungo il bordo stradale da una pilastrata, che sostiene la recinzione metallica, e preceduto da una fascia verde, alberata. Notevoli sono le facciate rivolte allo spazio pubblico; caratterizzate da un ricco apparato decorativo neo barocco, hanno nella soluzione d’angolo tra le due strade, smussata, il fulcro dell’intero impaginato architettonico. Qui è posto l’ingresso all’edificio, entro un portale al quale si accede tramite una scalinata. Al piano superiore è aperta, su una balconata, una grande porta finestra, incorniciata e raccordata all’occhio centrale a livello del secondo piano; due lesene suddividono lo spazio, aperto ai lati da altre finestrelle mistilinee, e conducono al coronamento superiore, con due putti ai lati di un cartiglio a volute. I fronti che si allungano sulle due strade, con finestre incorniciate da elaborate modanature, presentano una partitura centrale, più elevata grazie al coronamento, che riprende nei tagli e nella composizione i motivi e gli elementi decorativi della facciata centrale, all’angolo. Molto curati sono gli spazi di distribuzione all’interno, a partire dall’atrio caratterizzato dalla bella pavimentazione in graniglia, a scacchiera con greche perimetrali, e da alcune grandi ed elaborate vetrate, allineate in corrispondenza degli uffici amministrativi. Attraverso uno scalone monumentale in marmo, protetto da una ringhiera in ferro battuto, si accede ai piani superiori. Le facciate rivolte al cortile sono più semplici nel disegno rispetto ai fronti verso strada, ma non prive di elementi caratterizzanti. E’ ancora il corpo scala che si distingue per l’apparato decorativo, con trifore variamente composte ed incorniciate, chiuse da belle vetrate policrome.In origine la splendida struttura, progettata dall’architetto Luca Beltrami e costruita negli anni ’20 del secolo scorso, ospitava una scuola elementare: la sezione maschile era intitolata a Edmondo De Amicis, la sezione femminile a Maddalena Di Canossa, secondo una suddivisione in vigore fino al 1968. Gli interni, ristrutturati secondo le esigenze della moderna didattica, ospitano aule grandi e luminose, una sala per conferenze, ampi refettori, laboratori linguistici, di religione, ceramica, attività ludico-espressive, informatica, recupero e sostegno, una vasta biblioteca, una sala medica, una palestra e aule per attività para ed extrascolastiche: psicomotricità, giochi serali, corsi di tastiera, lezioni di canto corale. Sul retro dell’edificio un ampio piazzale alberato è dedicato ai giochi all’aperto. In questo edificio sono ora ospitate le classi di una delle Scuole Primarie dell’Istituto e 4 classi della Scuola Secondaria di primo grado. Alle spalle dell’edificio, nell’ambito dello stesso contesto strutturale, è ubicata una scuola comunale dell’Infanzia.
L’Istituto Comprensivo “Teodoro Ciresola” è stato istituito nel 1997, dall’aggregazione delle scuole elementari “Edmondo De Amicis”, “Maddalena di Canossa” e “Veronica Gambara”, già unificate nel 1989, con le scuole medie “Luigi Settembrini” e “Guglielmo Marconi”, già associate nel 1992.L’Istituto Comprensivo “Teodoro Ciresola” prende il nome dal famoso latinista che per lungo tempo ha insegnato nel vicino Liceo Classico Carducci, lasciando una traccia memorabile per i suoi studi di filologia classica.
Con decreto del Direttore dell’Ufficio scolastico di Milano dott. Yuri Coppi dal 15 febbraio 2023 l’Istituto é intestato alla Professoressa Simona Giorgi.Simona Giorgi si laurea in Lettere all’università degli Studi di Milano nel 1990 con il massimo dei voti. L’avvicinamento all’insegnamento e al mondo della scuola avverrà in maniera graduale e non continua, alternando brevi periodi come supplente a un lavoro presso una casa editrice. Nell’autunno del 1991 approderà in maniera definitiva come docente di lettere, storia e geografia al Liceo Artistico delle Orsoline di San Carlo in via Lanzone a Milano. Sarà un periodo lungo e formativo che si concluderà nel 2005 quando le verrà data l’opportunità di una cattedra nella scuola statale secondaria di secondo grado. Qualche anno di pendolarismo in scuole dell’interland milanese, poi alla scuola in via Maffucci a Milano e infine alla Ciresola dove ha prestato servizio come docente di lettere per oltre 10 anni.Questa è la scuola dove, per sua chiara affermazione, meglio troverà lo spirito più consono al suo carattere nell’insegnamento attraverso la cooperazione con gli altri docenti e con la dirigenza e nell’attuazione di progetti didattici a lei cari, come il progetto Muse per lo sviluppo delle capacità espressive dei ragazzi attraverso teatro, arti grafiche e l’ampio spazio dato alla gamma creativa degli adolescenti, unici grandi protagonisti di questo percorso centrale nell’offerta formativa della scuola.Siamo orgogliosi che questa scuola nel suo nome ricordi la nostra cara ed amata Simona Giorgi.